Un maglione con sprone rotondo può essere lavorato sia top down che bottom up. In questo post ti parlo della costruzione con ferri circolari.
Quando si parla di sprone si intende la parte alta del maglione, dal collo fino agli scalfi.
Lo scalfo è il punto in cui verrà "attaccata" la manica, molte volte corrisponde all'ascella ma non sempre, può essere anche più basso, ad esempio per maglioni oversize.
Per costruire uno sprone rotondo si eseguono gli aumenti (se lavorato top down) o le diminuzioni (se lavorato bottom up) a intervalli regolari lungo i ferri. Questo consente di creare motivi colorati o lavorazioni particolari in quel punto specifico.
Io, che amo le cose più semplici, ho lasciato lo sprone liscio, come vedete dalla foto. Ed essendo così, il mio maglione Rosita è adatto per essere lavorato anche dalle persone meno esperte!
Se stai lavorando top down, una volta terminato lo sprone, metti in sospeso le maglie che serviranno per la costruzione delle maniche e continui la lavorazione del corpo, su un unico ferro circolare, fino al bordo finale. Una volta terminato il corpo si passano le maglie della manica, che erano in sospeso, sui ferri e si lavora dallo scalfo al polsino.
Se invece stai lavorando bottom up, lo sprone è l'ultima parte del maglione che verrà lavorata.
Si parte dal corpo e si lavora per tutta l'altezza fino agli scalfi. Si lavorano le maniche, dal polsino fino alla parte più alta. Si uniscono corpo e maniche su un unico ferro e si inizia con le diminuzioni dello sprone, fino a concludere il maglione con la chiusura del collo.
Il mio maglione Rosita è lavorato top down, e le istruzioni sono scritte per le taglie S, M, L e XL. Per la lavorazione ho utilizzato ferri circolari 4mm e 5mm. Trovi altri dettagli nella descrizione del pattern.