La maggior parte dei progetti, una volta conclusi non assomigliano molto a quello della foto sulla rivista.
Il disegno formatosi non sembra lo stesso, il nostro maglione o scialle sembra sgualcito, se poi si tratta di un punto traforato ecco che la trama non si vede e il nostro morale va a terra pensando di non avere seguito lo schema nel modo giusto.

Invece non abbiamo sbagliato niente, solo che il progetto non è ancora stato messo in forma o bloccato (termine italianizzato dall’inglese blocking).
Il bloccaggio è fondamentale se abbiamo lavorato progetti in pizzo o con trame traforate!

Esistono tre metodi di messa in forma e sono:

  • a vapore: una volta terminato il lavoro lo si blocca su una superficie morbida tanto grande da contenere l’intero progetto (esempio può essere utilizzato un tappetino da yoga se non si hanno i pannelli appositi) con degli spilli antiruggine (generalmente si utilizzano quelli a forma di "T") e lo si vaporizza con il ferro da stiro si lascia asciugare il vapore ed è pronto.

  • a spruzzo: stesso procedimento del punto sopra ma anziché utilizzare il ferro da stiro si usa uno spruzzino con all’interno dell’acqua, si lascia asciugare bene e il nostro lavoro è pronto

  • a bagno: immergere il capo in acqua e detersivo delicato, sciacquare
    molto bene, strizzare senza torcere, avvolgere il lavoro in un asciugamano per togliere l’acqua in eccesso e bloccarlo con gli spilli come spiegato al punto sopra, lasciare asciugare bene

Quando si blocca un lavoro traforato è bene tenderlo bene, in modo che la trama prenda forma. Se ad esempio si tratta di uno scialle con delle punte, ogni punta dovrà essere ben tesa e puntata con uno spillo.
Se invece abbiamo realizzato un maglione le cui parti andranno cucite assieme è bene bloccarlo prima di iniziare l’assemblaggio in  modo che le parti risultino identiche (anche se per motivi di tensione risultano differenti, la messa in forma sistema tutto) e la cucitura sarà agevolata.